Il coniglio | come devi sollevarlo e a cosa devi stare attento?

ossa molto più fragili di cani e gatti, il loro apparato scheletrico è delicatissimo e se non lo si contiene correttamente il coniglio rischia fratture. Cosa può provocare le fratture del vostro coniglio:

  • caduta dal tavolo;
  • contrazione violenta dei muscoli: contate che le zampe posteriori dei conigli hanno una muscolatura eccezionale;
  • una violenta contrazione contrapposta all’ossatura rischia di fratturare la colonna vertebrale. Quante volte capita che conigli lasciati sani al mattino a pranzo siano paralizzati nella propria gabbia, vittime di una frattura della colonna vertebrale? Ecco, in questo caso hanno fatto tutto da soli.
Dunque, come proprietari voi saprete di sicuro qual è il carattere del vostro coniglio. Se siete consci di avere un coniglio “nervosetto” che scalcia e si divincola, magari ditelo subito al medico, prima di mettere il coniglio sul tavolo: questo perché se tirate fuori un coniglio agitato sul tavolo e questo scappa perché impaurito, rischia di cadere per terra e di farsi molto male. In questo caso sarebbe bene avvisare il medico veterinario che provvederà eventualmente a visitare il coniglio da terra, almeno non si rischiano cadute dall’alto, al massimo lo si lascia scappare sul pavimento e lo si riavvicina quando è calmo.

I diversi modi per sollevare un coniglio:

  1. Il modo classico consiste nel mettere una mano sotto il torace afferrando con decisione, ma senza violenza, gli arti anteriori; l’altra mano intanto afferra e sostiene gli arti posteriori. Quando si è sicuri della presa degli arti, con il peso del corpo sostenuto da entrambe le mani, ecco che si procede ad appoggiare la schiena del coniglio contro il proprio torace. Una presa del genere è utile che venga imparata correttamente anche dai proprietari.
  2. Se il coniglio è moderatamente agitato e spaventato, a volte per tranquillizzarlo basta coprire i suoi occhi con la mano oppure mettergli la testa sotto il braccio, ricordandovi sempre in questo caso di avere una presa ferma e decisa e soprattutto di non permettere mai al coniglio di scalciare con le posteriori: rischia seriamente di fratturare zampe e colonna vertebrale.
  3. Se abbiamo un coniglio pauroso perché non è stato correttamente socializzato o se vive sempre isolato, allora lo si può sollevare ed avvolgere in un asciugamano. Occhio che un coniglio spaventato può diventare aggressivo e mordere e graffiare come il più terribile dei gatti.
Le situazioni da evitare in modo assoluto nelle manipolazioni del coniglio sono rappresentate dal prendere per le orecchie il piccoletto; è una pratica veramente dolorosa e può esser pericolosa per l’incolumità del coniglietto. Evitare di effettuar pressione sulla cassa toracica ed evitare delle manipolazioni costrittive, il coniglio è una preda nel mondo selvatico di conseguenza la sua arma di difesa è la fuga! Inoltre, anche se perfetti animali per avvicinare i bimbi molto piccoli al mondo degli animali da compagnia, bisogna sempre ricordare che vanno rispettati e manipolati con delicatezza. Spesso si immobilizzano quando presi in braccio ma non per piacere ma per una motivazione di salvaguardia. Questo fenomeno di chiama “freezing”: si congelano nell’attesa che il predatore, cioè l’uomo, lo ignori e passa scappare. Di solito, dopo le prima volte che avviene il freezing il coniglietto impara che noi non rappresentiamo una minaccia a si inizia ad abituare alle coccole e le nostre carezze!! Se volete saperne di più passateci a trovare presso la Neptunia Veterinaria sita in Via Rinascita, 8 a Nettuno, saremo lieti di informarvi su ogni aspetto e curiosità che vorrete presentarci oppure contattateci sulla nostra Pagina Facebook.  ]]>

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