sensibilizzare ed educare i cittadini ad un corretto comportamento per interagire con il mondo degli animali e in particolare cani e gatti, i quali sono presenti nella vita umana sin dall’antichità, oggi in forma ancor imporante.
Di cosa si occupa l’associazione
Il randagismo è un problema sociale poiché rientra in un contesto di convivenza quotidiana e quindi come tale va affrontato e risolto. Il primo passo verso la sua soluzione è affrontare la tematica della sterilizzazione. Purtroppo assistiamo quotidianamente a orrori come il ritrovamento di cuccioli appena nati gettati come spazzatura nei cassonetti dell’immondizia o ai bordi delle strade, e purtroppo tanti altri che vagano vittime spesso di investimenti o peggio, ma anche abbandoni di cani di tutte le età o razza che vagano affamati e impauriti alla mercé della crudeltà umana. I randagi che partoriscono incidono in bassa percentuale sul fenomeno; il bacino più importante sono le gravidanze dei cani padronali che, anche per un alto grado di disinformazione sull’importanza e utilità della sterilizzazione, vanno ad incrementare questo problema. Amici per la Coda vuole promuovere iniziative a tutela degli animali, e nello stesso tempo creare le basi di una più profonda coscienza per una convivenza armoniosa nel rispetto e nella tolleranza. Non abbiamo un servizio veterinario convenzionato per gli animali, i volontari di Amici per la Coda si prendono cura dei randagi, cuccioli e delle sterilizzazione a proprie spese. Spesso siamo chiamati da privati e dai servizi comunali per animali selvatici, oppure per cani e gatti anziani e cuccioli di cui la gente si vuole disfare per motivi vari. Il cibo, i medicinali, i microchip, i vaccini e il ricovero in pensioni sono le spese che con le nostre personali risorse economiche sosteniamo quotidianamente, tenendo presente che se tutti questi cani fossero mandati nei canili convenzionati i comuni dovrebbero sostenere ulteriori spese per non parlare della triste sorte dei cani dimenticati nei canili. Fondi comunali, regionali e provinciali sono stanziati a favore del randagismo per sterilizzazioni, cure, servizio di pronto soccorso per randagi e anche per aiutare tutte quelle persone con basso reddito proprietari di animali. Il Comune di Nettuno ha già un servizio di questo tipo, per la precisione ha un Ufficio Tutela Animali (assente totalmente nel comune di Anzio) che provvede ciclicamente a impegnare fondi per le sterilizzazione dei cani del suo territorio, ma la richiesta di interventi supera ampiamente il budget previsto dai contributi e questo porta ad un dispendio di forze economiche notevoli per chi come noi raccoglie e si prende cura di molti animali. Analizzando le problematiche quotidiane viene alla luce una disinformazione di fondo e una diseducazione del cittadino nei riguardi di un problema di ordine sociale. [Tweet “Il lavoro di semplici volontari non basta per porre un freno a questo”] c’è bisogno di un serio intervento comunale.Obiettivi futuri
E’ necessario inoltre programmare:- campagne di sterilizzazione per cani e gatti con annesso inserimento di microchip;
- convenzione con servizi di pronto soccorso veterinari 24h con possibilità di ricovero; ambulanza veterinaria;
- campagne di sensibilizzazione al problema del randagismo e contro i maltrattamenti;
- istituzione di un corpo di guardie zoofile in grado di intervenire tempestivamente in caso di ritrovamenti o situazioni di disagio di animali .
- E’ necessario uscire per sempre dal regime delle convenzioni con canili privati e creare un sito comunale dove poter ricoverare temporaneamente un animale abbandonato in attesa di poter essere adottato.