Trasfusioni sangue | Il gruppo sanguigno del gatto

gruppo sanguigno del gatto appartiene ad un solo sistema e fa riferimento a due soli antigeni eritrocitari A e B. La combinazione di tali antigeni si esprime in tre fenotipi diversi:

  • A,
  • B,
  • AB.
Non esiste il gruppo sanguigno 0 (zero), cioè uno o entrambi gli antigeni sono sempre presenti sulla superficie dei globuli rossi. Il gene responsabile della trasmissione ereditaria si comporta nel modo più semplice con A dominante nei confronti di B recessivo. Il gruppo AB è stato rilevato solo in Australia in circa lo 0,4 % della popolazione e sembra dovuto ad una mutazione genetica. Il gruppo sanguigno A è di gran lunga il più comune nella popolazione felina: più del 90% della popolazione sarebbe A positiva. Il gruppo sanguigno B è invece presente in circa il 10% della popolazione.

Il gruppo sanguigno del gatto, come può accadere?

Anche se a basso titolo, circa il 35% della popolazione felina A positiva possiede anticorpi naturali anti B, mentre più dell’89% della popolazione B positiva possiede anticorpi anti A ad alto titolo tale da provocare gravi reazioni trasfusionali (morte del ricevente già dopo la somministrazione di poche gocce di sangue proveniente da donatore non compatibile) già nel corso della prima trasfusione o di una allo-immunizzazione per incompatibilità feto-materna (madre B positiva figlio A positivo) Va sempre effettuata la tipizzazione sia del donatore sia del ricevente: a differenza del cane, dove alla prima trasfusione non succede quasi mai nulla, non bisogna MAI effettuare trasfusioni alla cieca, senza conoscere il gruppo sanguigno sia del donatore sia del ricevente. Effettuare sempre e in ogni caso le prove di compatibilità crociata. E’ fondamentale tipizzare i riproduttori, soprattutto con certe linee genetiche perché i cuccioli potrebbero morire a poche ore dalla nascita. Per maggiori informazioni ti invitiamo a raggiungerci sulla nostra Pagina Facebook o in Via Rinascita, 8 a Nettuno (Rm)  ]]>

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