Trasfusioni sangue | Il gruppo sanguigno del cane

trasfusioni di sangue sono di vitale importanza. I gruppi sanguigni sono definiti da antigeni ereditari presenti sulla superficie dei globuli rossi. Questi sono in grado di provocare una risposta di tipo immunitario da parte di un soggetto che non li riconosca come “propri”, qualora ne venisse a contatto. I gruppi sanguigni del cane sono classificati per mezzo del sistema DEA (Dog Erytrocite Antigen); esistono sei gruppi DEA (1.1,1.2,3,4,5 e 7) determinati per mezzo di antisieri standardizzati a livello internazionale ma tra gruppi e sottogruppi sono stati descritti più di 20 specificità antigeniche.

Il gruppo sanguigno del cane

Gli antigeni del gruppo uno (DEA 1) sono quelli a più forte potere immunogeno, in grado cioè di provocare una forte produzione anticorpale da parte di un soggetto non compatibile. Tali anticorpi hanno essenzialmente azione lisante e agglutinante e sono in grado di provocare in brevissimo tempo gravi reazioni trasfusionali nei pazienti politrasfusi. Il gruppo sette (DEA 7) è a sua volta dotato di discreto potere immunogeno ma sembra provochi la formazione di anticorpi la cui azione si esplica in un precoce invecchiamento dei globuli rossi (difficilmente si avranno quindi gravi reazioni immediate con lisi intravasale). Nel cane, a differenza che nel gatto, solo il 15 % della popolazione presenta anticorpi naturali indirizzati verso altri gruppi sanguigni e si tratta di anticorpi prevalentemente indirizzati verso i gruppi DEA 2, 3, 4, 5, 7. Non esistono anticorpi naturali contro DEA 1.1 e DEA 1.2 pertanto questi antigeni non determineranno una reazione acuta nel ricevente nel corso della prima trasfusione Cani DEA 1.1 negativi sono considerati donatori universali. I cani con gruppo sanguigno DEA 1.1 negativi sono considerati donatori universali. Ai fini degli incidenti trasfusionali sono però da prendere in considerazione solo i gruppi D.E.A. 1 e D.E.A. 7: gi altri hanno uno scarsissimo potere immunogeno e sono del tutto trascurabili ai fini trasfusionali. Nel gruppo D.E.A. 1 si riconoscono diversi sottotipi: il D.E.A. 1.1 è il sottogruppo principale e il più comune nella popolazione. E’ l’unico antigene facilmente identificabile in ambito ambulatoriale con un semplice e rapido Test.

Cosa fare per conoscere il gruppo sanguigno?

Alla luce di quanto scritto, ne conseguono alcune considerazioni pratiche. Quando possibile, testare sia il donatore sia il ricevente nei confronti del D.E.A. 1.1. Un ricevente D.E.A. 1.1 negativo svilupperà una forte produzione anticorpale nei confronti di questo antigene qualora il donatore fosse positivo, con un forte rischio di incidenti mortali alle successive trasfusioni. Invece un ricevente D.E.A. 1.1.  positivo può accettare tranquillamente il sangue proveniente da un donatore D.E.A. 1.1 negativo, inoltre il soggetto positivo per il D.E.A. 1.1 sarà sempre NEGATIVO per gli altri sottogruppi per cui utilizzando sangue di donatore D.E.A. 1.1 positivo assicureremo il massimo di compatibilità che attualmente si posso assicurare. Per questi motivi eseguire sempre le prove di compatibilità crociata tra donatore e ricevente. Per maggiori informazioni ti invitiamo a raggiungerci sulla nostra Pagina Facebook o in Via Rinascita, 8 a Nettuno (Rm)]]>

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